Il presidente della Camera sospende la seduta

“Prendo atto di quanto detto sull’ordine dei lavori. E’ chiaro che l’Aula non può essere indifferente quindi a questo punto aderisco alla richiesta di sospensione della seduta, a breve convocherò una capigruppo, anche per stabilire un percorso ordinato e responsabile in un momento così grave per il Paese. E contatterò il presidente Conte per la richiesta di comunicazioni in aula”. Lo annuncia il presidente della Camera, Roberto Fico che ha deciso di sospendere i lavori dell’assemblea. La richiesta a Conte di riferire alla Camera, avanzata inizialmente dal centrodestra, era stata condivisa da tutti i capigruppo di Montecitorio.

Intanto è previsto un nuovo vertice di centrodestra oggi alle 14 alla Camera per fare un punto sulla situazione della crisi di governo. Oltre ai leader, Giorgia Meloni (Fdi), Matteo Salvini (Lega) e Antonio Tajani (Fi), ci saranno anche Giovanni Toti (Cambiamo), Maurizio Lupi (Nci) e Lorenzo Cesa (Udc). Alle 13 invece l’appuntamento per fare il punto sulla situazione nel Pd.

Intanto Matteo Salvini attacca: “Oggi o Conte viene in Senato a formalizzare la crisi o va dal Presidente della Repubblica a dimettersi. Se non c’è maggioranza andiamo al voto, così funziona in democrazia”. 

“Mentre il Paese attraversa uno dei momenti più bui della sua storia, ieri Matteo Renzi ha scelto di ritirare i suoi ministri aprendo l’ennesima crisi di governo”. Così su Facebook Luigi Di Maio, ministro degli Esteri. “Il mondo ci sta guardando e purtroppo non possiamo andarne fieri – prosegue – Nell’anno nella presidenza italiana del G20, della copresidenza italiana della COP26 e soprattutto nell’anno in cui dobbiamo iniziare a spendere il piano Marshall del nuovo millennio, l’Italia rischia così di essere macchiata in modo indelebile da un gesto che considero irresponsabile e che, come avevo anticipato, divide definitivamente le nostre strade”. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata