Roma, 14 nov. (LaPresse) – "In queste ore leggo una polemica o una richiesta risperto alla necessità di rendere trasparenti i voti e le preferenze ricevute da chi partecipa a un dibattito. Credo che oggi Oggi più che conoscere quanti voti ha preso chi, gli iscritti hanno bisogno di sapere come il loro contributo verrà preso in considerazione e utilizzato. Questo è ciò che percepisco, ma viene palesemente evidenziato dalla partecipazione massiccia al percorso". Lo dice in una diretta Facebook il capo politico del M5S, Vito Crimi, rispondendo alle polemiche parlando sul voto dei candidati oratori al dibatti pubblico degli stati generali. "Non è la prima volta che questo accade – spiega -. Ogni volta che abbiamo avuto una votazione o un processo che non si è concluso, appunto, con quella votazione, abbiamo sempre congelato i risultati, rendendoli pubblici dopo la consultazione del cambio di governance". (Segue)
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