Milano, 2 nov. (LaPresse) – "Noi abbiamo una situazione che oggi è diversa da marzo e aprile. Il governo faceva vedere l'Italia divisa in zona diverse, tra zone rosse, arancioni, gialle e verdi. Fare lo stesso errore di marzo è sbagliato. Abbiamo 11 regioni con Rt sopra 1,5. Le misure devono essere necessariamente nazionali, perché il virus c'è ovunque. Lo chiediamo con spirito fortemente collaborativo e istituzionale". Così il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, a Skytg24, prima della riunione tra Governo e Regioni in vista del nuovo Dpcm. "Non è una questione di responsabilità, noi ce le siamo sempre assunte e continuiamo a farlo. Se decidessi di chiudere le scuole – ha aggiunto – il mio potere non arriva fino a introdurre il congedo parentale. Quindi, è necessario l'intervento del governo. Non è possibile intervenire a pezzi, bisogna intervenire in un modo completo. Quello che io non vedo oggi è una prospettiva, che noi oggi dobbiamo dare al Paese. Noi prevediamo misure nazionali".
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