Roma, 14 set. (LaPresse) – "Le misure di definizione agevolata dei debiti residui, sebbene abbiano contribuito e contribuiranno nei prossimi anni, sulla base delle scadenze dei piani di pagamento inviati ai contribuenti, a sostenere i risultati di riscossione (le ultime scadenze di pagamento della 'Rottamazione-ter' sono fissate nell'anno 2023 mentre quelle del 'Saldo e Stralcio' nell'anno 2021), non possono però incidere significativamente sulla riduzione del volume complessivo dei crediti ancora da riscuotere, principalmente costituito da quote rilevanti le cui aspettative di riscossione sono assai remote", sottolinea il direttore dell'Agenzia delle entrate.

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