Il leader della Lega: "Vado lì con curiosità e con la tranquillità di non aver commesso nulla di male"

"Spero di non trovare a processo un Palamara, un cugino di Palamara, o una amante di Palamara". Così Matteo Salvini parlando del processo per il caso Open Arms durante il suo intervento alla presentazione della festa della Lega a Milano Marittima. "Sono orgoglioso di quello che ho fatto", ha dichiarato il leader leghista che ha poi aggiunto: "vado lì con estrema curiosità e con la tranquillità di non avere commesso nulla di male". "Pensate che mi hanno scritto per mettersi a disposizione come difesa legale gratuita 200 avvocati da tutta Italia. Sto pensando di fare dei pullman", ha ironizzato l'ex ministro.

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