Milano, 29 lug. (LaPresse) – Scoppia la rabbia nei gruppi parlamentari Cinquestelle dopo l'intesa sul rinnovo delle commissioni. A quanto si apprende da fonti interne, l'ira è alle stelle. Nelle chat la parola più ricorrente è "fallimento". Il dito è puntato principalmente contro i direttivi di Camera e Senato, la cui gestione del negoziato viene bocciato su tutta la linea. E non è escluso che possa arrivare la richiesta formale di dimissioni di capigruppo, vice e segretari. Soprattutto alla Camera. "Anche nella maggioranza è saltato l'accordo, se pure col voto segreto non sono stati rispettati i patti", suggerisce una fonte di rango. Che lamenta addirittura l'assegnazione alla Lega di ben due commissioni.

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