Milano, 26 giu. (LaPresse) – "Desidero manifestarLe la mia personale preoccupazione per quanto sta avvenendo, ormai da giorni, lungo le coste della Sicilia: un esodo di disperati che assume connotati più seri nella concomitanza con una pandemia ancora in atto. Come Le è noto, in Africa il virus circola purtroppo senza alcun controllo e i viaggi della disperazione verso le nostre coste, specie quelle degli arcipelaghi a sud della Sicilia, costituiscono una seria minaccia sia per gli sfortunati protagonisti sia per la Comunità che rappresento". Lo scrive il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, in una lettera inviata al presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte.

"Faccio appello, quindi, alla Sua sensibilità – sottolinea il governatore – affinché, quanto prima, si ponga finalmente la questione migrazione al centro del dibattito politico nazionale ed internazionale: la Sicilia, che è la porta dell'Europa, non può essere lasciata ancora da sola. Nell'immediato, però, serve che il Suo Governo disponga ogni decisa ed efficace misura, compreso l'utilizzo di altre idonee navi da destinare alla quarantena dei migranti. È fondamentale scongiurare il consolidarsi, in Italia e nel mondo, dell'idea che la Sicilia stia diventando un triste e sconfortante campo profughi del Mediterraneo".

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