Roma, 25 giu. (LaPresse) – In Libia "è indispensabile intensificare l'azione diplomatica per indurre le parti libiche a fermare le ostilità e concludere un accordo di cessate il fuoco duraturo, sulla base della bozza elaborata da Unsmil a seguito dei lavori della Commissione militare congiunta dello scorso febbraio a Ginevra". Lo dice il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in audizione davanti alle commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato, sulla partecipazione dell’Italia alle missioni internazionali. "La recente missione sul terreno dell'Ambasciatore americano in Libia Norland e del comandante di Africom è indice di preoccupazione e rinnovato interesse degli Stati Uniti per la crisi libica. Un segnale che giudichiamo positivo – spiega -. Non a caso, proprio di recente, in occasione della mia ultima telefonata con il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, ho rinnovato l'auspicio italiano di un maggiore coinvolgimento degli Stati Uniti. Washington ha forte influenza sui contendenti: sia sulla Turchia che sull'Egitto. E ovviamente può fare la differenza".

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata