Roma, 6 mag. (LaPresse) – "In merito alla riapertura delle scuole a settembre, ribadisco che, come ho già avuto modo di precisare, l'ipotesi di una 'didattica mista', per la scuola secondaria, fondata sull'integrazione della didattica tradizionale con quella a distanza rappresenta solo una delle possibili idee allo studio, vagliata e decisa già in altri Paesi. Idea che, peraltro, la forza politica di cui lei fa parte ha sostenuto tramite il deposito al Senato di un emendamento al decreto 22/2020 anche se, come appare da annunci della giornata di ieri, si intenda ritirarla". Lo dice la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, rispondendo a un'interrogazione della Lega, durante il question time alla Camera. "Sono al vaglio del Comitato da me nominato molteplici soluzioni finalizzate a contemperare diverse esigenze come le varie fasce d'età degli studenti, lo stato delle strutture scolastiche, la specificità delle diverse realtà territoriali, oltre, naturalmente, al livello della minaccia di contagio – spiega -. A tal proposito proprio ieri ho riunito il tavolo permanente di lavoro con le Regioni e gli Enti locali che nasce dalla volontà di agire insieme e di farlo rapidamente in vista della ripresa di settembre". L'obiettivo "prioritario è quello di garantire il rientro nelle classi alle condizioni migliori possibili. Ciò però non ci esime dallo svolgere ragionamenti che si spingano oltre l'emergenza nel progettare la scuola che nel futuro vogliamo vi sia", conclude Azzolina.

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