Roma, 22 apr. (LaPresse) – Durante i lavori della cabina di regia tra governo ed enti locali il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, a quanto si apprende, ha indirizzato al governo queste richieste da parte dei sindaci: “Chiediamo di chiarire quali sono le attività che riaprono dal 4 maggio e chiediamo al governo di entrare con i sindaci nelle case degli italiani, in particolare nelle case di chi andrà a lavorare". Innanzitutto "i lavoratori avranno bisogno di mascherine, su cui non ci possono essere speculazioni. È necessario fissare un prezzo calmierato: la mascherina deve essere alla portata di tutti e deve essere gratuita per le persone più fragili". Inoltre "avranno bisogno di usare il trasporto pubblico: la soluzione per garantire il distanziamento sociale è fissare una capienza massima e farla rispettare". I lavoratori "avranno bisogno di mezzi alternativi, quindi sono necessari incentivi all’acquisto di bici e monopattini elettrici e il potenziamento dell’utilizzo condiviso di questi mezzi". Mentre "i genitori che lavorano avranno bisogno di lasciare i figli a qualcuno. Per questo pensiamo che si debbano estendere il bonus baby sitter e autorizzare le attività del terzo settore ad accogliere i bambini pur nel rispetto del necessario distanziamento sociale".
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata