Roma, 5 gen. (LaPresse) – L’Italia rifiuta la logica del confronto militare, che nelle ultime settimane ha coinvolto in misura crescente obiettivi civili e causato ulteriori, ingiustificate sofferenze all’amico popolo libico. L’Italia è fermamente convinta che non vi sia alcuna scorciatoia militare per raggiungere una soluzione durevole e sostenibile alla crisi libica e chiede pertanto a tutte le parti un’immediata cessazione di ogni tipo di azione militare e il ritorno ad un percorso di dialogo politico sotto egida Onu. È quanto si legge in una nota della Farnesina, che informa di un colloquio telefonico tra il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e il ministro degli Esteri libico, Mohamed Siyala, a seguito dell’attacco aereo che nella giornata di ieri ha colpito il collegio militare di Hadaba, a sud di Tripoli, causando decine di morti e feriti, anche tra la popolazione civile.

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