Il leader della Lega dopo le dichiarazioni di Borghi replica a Gualtieri. E sulla prescrizione dice: "La penso non come il Pd ma come il 99% degli italiani"

Matteo Salvini ribadisce la contrarietà della Lega al Mes e replica al ministro dell'Economia Roberto Gualtieri che aveva definito il Carroccio e il parlamentare leghista Borghi "nemici degli interessi dell'Italia". "Nessuna uscita dall'Euro o dall'Europa, la Lega vuole solo fermare un governo che mette a rischio la democrazia, la sovranità e i risparmi degli Italiani. Sabato e domenica saremo in più di 1.000 piazze italiane per informare e raccogliere firme: #stopmes", afferma  il segretario del Carroccio che sul fondo salvastati spiega: "Il problema non è rinviarlo di un mese, è bloccarlo e riscriverlo perché tra un mese continua a essere pericoloso. Come scrive lucidamente il professore Ricolfi è un rischio per l'Italia anche a gennaio". Così Matteo Salvini, segretario della Lega, parlando con i giornalisti fuori da Montecitorio.
 

Poi parlando con i giornalisti fuori da Montecitorio sulla prescrizione a una domanda sulla posizione del suo partito analoga  a quella del Pd, Salvini chiarisce: "Che gli italiani non possono essere processati e imputati a vita penso di pensarla come il 99% degli italiani e il 100% degli avvocati. Se qualcosa serve agli italiani voto anche con Topolino e Pluto"

In precedenza avevano fatto rumore le dichiarazioni sulla moneta unica del parlamentare della Lega e Claudio Borghi:“Io penso sia in ogni caso un argomento, che nessun argomento possa essere un tabù. Una posizione politica se condivisa da un numero sufficiente di persone, 25/30%, secondo lei è vietato presentare e rappresentare le istanze di questo 25% di persone? Io penso sia un dovere rappresentare le istanze del 25% di persone. Poi per far qualsiasi cosa ci vuole la maggioranza”, ha dicharato il presidente della Commissione Bilancio della Camera. 

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