Roma, 4 dic. (LaPresse) – "Non ci aspettiamo nessun dazio nei nostri confronti che possa danneggiare le nostre imprese. Poi ci confronteremo con il presidente Trump, anche se le nostre agende stanno entrando in zona Cesarini, perché siamo entrambi in ritardo sugli slot". Lo dice il premier, Giuseppe Conte, al termine del vertice Nato di Londra, rispondendo alle domande dei cronisti.

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