Roma, 7 nov. (LaPresse) – "Caro presidente Conte noi sindaci pur apprezzando l’inserimento nella legge di Bilancio di importanti disposizioni normative che affrontano nodi strutturali che interessano il sistema degli enti locali, come l’alleggerimento del debito, siamo molto preoccupati per il mantenimento in vita di norme, per le quali auspichiamo o l’abrogazione o il ridimensionamento degli effetti, che determinano una ulteriore 'stretta' sulle spese correnti che sono necessarie ad assicurare servizi alla comunità amministrata". Con queste parole i sindaci rivolgono il loro appello al presidente del Consiglio. Lo comunica una nota dell'Anci. La lettera, su iniziativa del presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, è sottoscritta da 57 primi, ma l’elenco di firmatari è in continuo aggiornamento.
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