Milano, 29 ott. (LaPresse) – "Per la Calabria serve più di ciò che oggi possiamo offrire. Qualche giorno fa un giovane si è suicidato in Calabria dopo aver scoperto di aver partecipato a un finto corso per operatori sanitari. Cercava lavoro, ha trovato dei truffatori. Il suo gesto ci dà la cifra della disperazione che regna nella nostra terra. A causa della politica locale: immobile da decenni in termini di sviluppo economico del territorio, con la conseguenza della mancanza di lavoro. E poi ovviamente della ‘ndrangheta che è la vera padrona del territorio. Infine dei disonesti, come questa banda di truffatori che ha portato un giovane disperato a togliersi la vita". Lo scrive su Facebook il senatore M5S e presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra. "Il male che infesta la Calabria non può essere estirpato con metodi comuni. Non basta la buona volontà di pochi in mezzo al disinteresse di tanti: serve una rivoluzione, qualcosa di straordinario – prosegue -. Lo dico in tutta onestà: io credo che il Movimento sia ancora la sola speranza di una vera rivoluzione, ma per una sfida del genere c’è da lavorare, per rappresentare la parte sana e silenziosa di questa terra e anche per coinvolgerla nella politica locale". (Segue)
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