Roma, 18 giu. (LaPresse) – "Lo sciopero generale ha un costo per i lavoratori, ma anche un costo generale che ricade di nuovo sui lavoratori. Uno sciopero generale riuscito vale circa un punto del Pil del nostro Paese. Per questo non siamo favorevoli agli scioperi generali, costano due volte. Sto dicendo che io non minaccio lo sciopero generale, se è necessario lo faccio. Mi auguro che il governo ci convochi per discuterne, prima del varo della nuova finanziaria". Lo dice il segretario di Uil, Carmelo Barbagallo, a margine della presentazione della relazione annuale della commissione di garanzia per lo sciopero. "Se non troviamo soluzioni a tutte queste cose, non saremo noi a fare lo sciopero generale, sarà il governo. I fatti ci porteranno a questo. Invito a rompere gli indugi", aggiunge.

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