I pentastellati ritirano il supporto al candidato sindaco Murenu dopo alcune affermazioni contro l'aborto e le unioni civili
Non ci sarà nessun candidato del Movimento 5 stelle nella corsa a sindaco di Cagliari. I pentastellati hanno revocato l'uso la certificazione e l'uso del simbolo ad Alessandro Murenu, il loro candidato primo cittadino, dopo alcune affermazioni contro l'aborto e le unioni civili. Per questo nel capoluogo sardo non ci sarà il M5s.
"Ci sono valori che fanno parte del dna del Movimento", scrive il M5S in una nota. "Come l'idea di una donna che ha diritti e doveri identici a quelli dell'uomo. Nel lavoro, in famiglia, in amore. Ribadiamo che siamo lontani anni luce dalle posizioni espresse al Congresso di Verona e oggi torniamo sull'argomento per prendere le distanze da quanto affermato dal candidato a sindaco di Cagliari"
"Ci vuole rispetto per la donna, ma soprattutto coerenza. Chi vuole associare rivendicazioni come quelle espresse a Verona contro la donna al simbolo del Movimento, si sbaglia di grosso ed è fuori dal nostro progetto. La lista non era stata ancora depositata", proseguono i pentastellati. Che poi annunciano: "Al candidato sindaco è stata revocata la certificazione e inibito l'uso del simbolo. Non ci saranno candidati sindaci a Cagliari".
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