E si fa sempre più duro il braccio di ferro tra Lega e M5s

A seguito del caso Siri, il Pd ha depositato una mozione di sfiducia al Governo Conte, perché "questo continuo braccio di ferro fra Lega e M5S fa ulteriori danni al Paese". A renderlo noto è il presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci. "Conte venga in aula a spiegare lo stato della situazione relativa al sottosegretario Siri. Il braccio di ferro tra Lega e M5S impone al presidente del Consiglio immediati chiarimenti anche sulla reale salute della coalizione", ha dichiarato.

Dal canto suo il presidente del Consiglio risponde che completerà "presto la valutazione e la decisione verrà adottata nei prossimi giorni" sul futuro di Armando Siri. "Questo è un governo del cambiamento – ha aggiuntoal Corriere della Sera -. E ho sempre cercato di rimarcare che non si tratta di una formula vuota, ma di una manifestazione programmatica per ridurre la sfiducia e il distacco dei cittadini dalle istituzioni. Dare importanza all'etica pubblica significa vincolare tutti i componenti del governo a agire con 'disciplina e onore', come pretendono la Costituzione e i cittadini. Siamo di fronte a un semplice avviso di garanzia, per accuse delle quali, allo stato, so quanto sanno tutti".

Sulla vicenda, è duro il vicepremier Luigi Di Maio. "La Lega deve spiegare", ha dichiarato a Repubblica. "L'innocenza – ha aggiunto – la decidono i giudici, non la politica. Quello era Berlusconi". E ancora: "Nelle prossime ore chiederò a Salvini e Giorgetti un chiarimento a livello politico", sottolineando che "prima di arrivare a delle conclusioni devo parlare con loro". Ma su Siri è chiaro: "Lo devono stabilire i magistrati che è innocente", anche perché "c'è di mezzo un faccendiere che sembra essere un link tra Forza Italia e Lega".

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