Milano, 12 feb. (LaPresse) – "La percentuale a titolo di risarcimento per lo scioglimento dei contratti (dal 10 al 30%) non va parametrato sul costo totale dell'opera, ma sui contratti effettivamente in essere al momento, ossia circa 1,3 miliardi. Dunque, il conto finale si aggirerebbe tra i 130 e i 400 milioni circa". Lo sottolinea il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, secondo cui "nelle conclusioni dell'analisi giuridica è presente un errore materiale macroscopico che determina un eventuale costo di uscita dall'opera assolutamente abnorme rispetto alla realtà".

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