Roma, 6 feb. (LaPresse) – Il debito pubblico “costituisce certamente un freno per la crescita italiana distogliendo risorse per usi più produttivi come per esempio gli investimenti. Ed è per questo motivo che il governo è impegnato a ridurlo. Non c’è motivo per creare allarmismi”. E’ quanto dichiara il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, sul rapporto Fmi. "Sono sicuro che, come è evidente dal summing up della discussione al consiglio di amministrazione del Fondo, che ne esprime la posizione ufficiale, ci sia apprezzamento per gli sforzi governativi e nessuna intenzione di destabilizzare i mercati”, conclude Tria.

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