Macron: "Prima sbarco in Italia, poi distribuzione". Conte: "Abbiamo la disponibilità di 5 Paesi: Germania, Francia, Portogallo, Romania e Malta". 

La Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo non ha accolto le richieste della Sea Watch, in cui si chiedeva di ordinare all'Italia lo sbarco dei migranti. Tuttavia, la Corte ha chiesto al governo italiano "di prendere tutte le misure necessarie, al più presto, per fornire a tutti i richiedenti adeguate cure mediche, cibo, acqua e forniture di base". Ai minori non accompagnati, si legge nella sentenza, è necessario fornire una adeguata tutela legale. Il governo, infine, è invitato a tenere la Corte regolarmente informata degli sviluppi della situazione dei richiedenti.

Sul fronte accoglienza, il caso della nave, da oltre dieci giorni è ormeggiata al largo di Siracusa con 47 persone a bordo (di cui 13 minorenni), resta ancora senza soluzione. "Sbarco degli immigrati? Solo se prenderanno la via dell'Olanda, che ha assegnato la bandiera alla Sea Watch, o della Germania, paese della Ong. In Italia abbiamo già accolto, e speso, anche troppo", ha dichiarato il ministro dell'Interno Matteo Salvini.

Dal vertice 'Med 7' di Cipro, è intervenuto sul punto Emmanuel Macron: "Dobbiamo applicare i tre principi sostenuti dalla Francia: il rispetto del diritto internazionale marittimo, lo sbarco nel porto vicino più sicuro, e cioè l'Italia, la distribuzione dell'onere in Europa. Qualcosa che la Francia ha fatto e che continuerà a fare anche per le 47 persone di questa nave", ha detto il presidente francese. Oltre alla Francia, hanno annunciato la loro disponibilità all'accoglienza anche Germania, Portogallo, Romania e Malta.

Danilo Toninelli, tuttavia, ha ribadito che nessuno scenderà dalla nave fino a quando l'Ue non si farà sentire. "Anche la Corte di Strasburgo dà ragione al Governo e torto a SeaWatch. Dobbiamo garantire ai migranti viveri, cure e assistenza adeguata. Ed è quello che stiamo facendo. Ma non abbiamo obblighi sullo sbarco. E non li faremo sbarcare finché la Ue non batte un colpo. Avanti così", ha scritto su Twitter il ministro dei Trasporti.

Esposto Pd – Nel frattempo il presidente del Pd Matteo Orfini ha depositato un esposto sul caso. "Sono ancora a Siracusa – ha scritto su Twitter – e ho appena depositato un esposto per segnalare le gravi violazioni della legge commesse a nostro avviso dal governo nel caso #seawatch". Non si fa attendere la risposta del vicepremier Salvini: "I parlamentari del PD passano il loro tempo a incontrare immigrati e denunciarmi. Io preferisco lavorare".

Commissione Ue – "La Commissione segue da vicino" la situazione della Sea Watch 3 "dal primo giorno e ormai ci è stato chiesto di giocare un ruolo di coordinatore attivo, cosa che facciamo e che abbiamo fatto in diversi casi simili in passato, al fine di agevolare lo sbarco delle persone a bordo dell'imbarcazione Sea Watch 3", ha detto una portavoce della Commissione Ue, Natasha Bertaud, parlando a Bruxelles. "Per la Commissione, la priorità è la sicurezza delle persone a bordo, e la priorità per tutti dovrebbe essere di facilitare questo sbarco il prima possibile. A questo fine, adesso la Commissione prende contatti con diversi Stati membri Ue", ha aggiunto la portavoce.

 

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