Roma, 3 gen. (LaPresse) – Fonti di palazzo Chigi definiscono 'inaccettabili' le posizioni degli amministratori locali che hanno pubblicamente dichiarato che non intendono applicare una legge dello Stato. Il nostro ordinamento giuridico, sottolineano le stesse fonti, non attribuisce ai Sindaci il potere di operare un sindacato di costituzionalità delle leggi: disapplicare una legge che non piace equivale a violarla, con tutte le conseguenti responsabilità.

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