Una decisione quasi annunciata, ma comunque pesante per il governo

La Commissione europea si riunisce a Bruxelles per dare una risposta all'Italia sulla manovra. Si va verso una bocciatura, riferiscono fonti interne alla Ue. Lunedì sera Matteo Salvini, dopo la cena in centro a Roma con Luigi Di Maio e Giuseppe Conte, ha ribadito: "La bocciatura della manovra è pressoché certa. Ma se uno è convinto di quello che fa, va avanti".

Decreto fiscale. Intanto, dopo la bollinatura della Ragioneria dello Stato, il presidente Mattarella ha firmato il decreto fiscale. Il provvedimento, al centro del dibattito dei giorni scorsi tra 'manine', accuse e successivi accordi, è pronto per la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, per la piena attuazione, e la trasmissione alle Camere.

Mercati. Sul fronte mercati lo spread ha aperto in rialzo a 312 punti base, con il rendimento del bond decennale italiano sul mercato secondario al 3,55 per cento. Avvio in calo per Piazza Affari, con il Ftse Mib che cede lo 0,8% dopo i primi scambi. A Milano i peggiori sono Stm (-3,8%) e tra i bancari Banco Bpm (-1,53%), Mps (-1,89%), Unicredit (-1,33%). Male anche Salvatore Ferragamo (-1,81% dopo il rally della vigilia), Telecom Italia (-1,34%) e Buzzi Unicem (-1,4%). In rosso anche le principali borse europee: in avvio a Francoforte l'indice Dax cede l'1,5%, a Parigi il Cac40 apre in ribasso dell'1,17% e a Londra l'indice Ftse100 segna un calo dello 0,72%. 

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