Comunali, è festa gialloverde. Martina: “Ricostruire Pd con umiltà”

Le reazioni della politica dopo gli esiti dei ballottaggi

All'alba del ciclone che ha sconvolto la geografia politica di regioni come Toscana ed EmilIa Romagna, in casa Pd si accetta la nuova sconfitta e si parla di ricostruzione.

Dopo il trionfo del centrodestra alle Comunali del 24 giugno, Carlo Calenda scrive su Twitter: "Navigazione a vista sta portando il centro sinistra all'irrilevanza proprio quando l'Italia ne avrebbe più bisogno. Ripensare tutto: linguaggio, idee, persone, organizzazione. Allargare e coinvolgere su un nuovo manifesto. Andare oltre il Pd. Subito! #fronterepubblicano". Ma Maurizio Martina, intervistato a Circo Massimo su Radio Capital, rallenta subito: "Sono d'accordo con il lavoro di cambiamento complessivo, non sono d'accordo nel superare il Pd perché tutte le proposte, le più aperte possibili, devono avere un centro di riferimento. Credo nel lavoro di ricostruzione".

E quindi ricostruzione sia. "Nelle ex regioni rosse – ha continuato il segretario reggente del Pd – c'è un cambiamento profondo che dobbiamo assolutamente comprendere. Bisogna organizzare, attrezzare il centrosinistra, il Pd, come un progetto nuovo, che non s'inventa in tre mesi. Il tema non è la leadership, che pure è rilevante, ma il progetto". "Dove vinciamo – ha aggiunto – c'è un centrosinistra che riesce a fare comunità. Ci sono realtà come Ancona dove questo lavoro si è fatto", aggiunge. "Faremo assemblea a luglio e decideremo il percorso. Abbiamo tanto da cambiare, inutile negarlo. Primarie? Ci sono nel nostro statuto, sceglieremo il segretario con questo strumento che per me è un valore". E poi su Twitter riassume: "Dobbiamo cambiare e ricostruire. Con umiltà e coraggio. Un nuovo Pd per un nuovo centrosinistra #ballottaggi #amministrative".

Festeggiano invece Movimento Cinque Stelle e Lega. "STORICHE vittorie della Lega in Comuni amministrati dalla sinistra da decenni: GRAZIE!!! Più la sinistra insulta, più i cittadini ci premiano. Prima gli italiani, io non mi fermo", ha scritto Matteo Salvini su Facebook.

"Imola e Avellino sono 5 stelle! Sono risultati straordinari in due città dove da 70 anni dominavano i partiti e gli uomini della Prima Repubblica: a Imola il PCI e poi i partiti del centrosinistra, ad Avellino la Dc", sono le parole di Luigi Di Maio su Facebook. "I dati di tutti i ballottaggi ancora non sono definitivi, ma due risultati che sono arrivati questa sera devono renderci molto orgogliosi – ha aggiunto il leader del M5s .- Imola e Avellino da oggi hanno due sindaci 5 Stelle: Manuela Sangiorgi e Vincenzo Ciampi! I nostri candidati con una sola lista hanno battuto delle accozzaglie di decine di liste composte da quelle persone che hanno sempre fatto il bello e il cattivo tempo in queste città. Davide ha battuto di nuovo Golia. Con una lista, pochi fondi ma tanto amore per queste città e per questo Paese.Presto sapremo i risultati definitivi di tutti i ballottaggi, ma intanto faccio i migliori auguri ai nostre due nuovi sindaci e ringrazio tutti gli attivisti che si sono fatti il mazzo. Siamo una squadra imbattibile. Buonanotte a tutti!".

Gioia anche per il ministro dei trasporti, Danilo Toninelli. "Ad Avellino il centrosinistra si presentava con sette liste. Ad Imola dominava da 70 anni. Ecco perché la giornata di ieri ha scritto la storia per queste due città. Da Nord a Sud il M5S ha battuto i vecchi partiti che gli italiani hanno punito ancora una volta. Governeremo queste due comunità grazie a due figure brillanti e affidabili".