M5s, Di Battista si ricandida: “Torno appena c’è bisogno di me”

Aveva lasciato la politica, ma ora ci ripensa

Aveva fatto un passo indietro e per le scorse elezioni del 4 marzo non si era ricandidato. Alessandro Di Battista aveva deciso di partire per il Sud America con la sua famiglia, dove avrebbe svolto il lavoro di reporter. Ora, però, il grillino ci ripensa e con un post su Facebook annuncia che è pronto a tornare a candidarsi per il Movimento 5 Stelle in caso di nuove elezioni.

"Ieri sera avrei voluto pubblicare questa foto. L'ha scattata Sahra, la mia compagna, nel salotto di casa. Sono scatoloni – scrive Di Battista sul social condividendo una fotografia degli scatoloni pronti per il trasloco, con i piedini di suo figlio che spuntano dall'alto – e in alto a destra c'è colui che ci ha rivoluzionato la vita. Questo abbiamo fatto ieri prima che la situazione politica precipitasse: scatoloni su scatoloni. Abbiamo lasciato casa e abbiamo fatto gli zaini. Quello di Andrea, piccolino, ce l'ha regalato Luigi per il suo battesimo. Ogni volta che guardo mio figlio mi viene voglia di lottare e mi viene ancor più voglia di dare spazio alla mia libertà". "Domani mattina – continua – la famiglia Di Battista partirà, il biglietto è fatto e abbiamo pensato alle prime tappe. Abbiamo anche scelto il nome del progetto che faremo per il loft: 'L'orizzonte lontano'. Forse solo uscendo per un po' dalla città si riesce a vedere l'altezza delle sue torri. Per un po'…".

"Potete crederci o meno – spiega ancora l'ex parlamentare – ma avevo altri piani per la mia vita. Non ho mai pensato di ricandidarmi prima di l'altro ieri. Al contrario pensavo di poter fare 'Politica' attiva ma fuori dalla istituzioni: studiando, scrivendo, suggerendo idee e proposte. Poi, ancora una volta, alcuni ipocriti che hanno l'arroganza di sentirsi gli unici in diritto di gestire le nostre vite mi hanno fatto cambiare idea". "Partirò domani, ma tornerò non appena ci dovesse essere bisogno di me. Ieri ho parlato con Luigi e gli ho detto tutto questo – continua Di Battista -. Vado a lavorare, torno, per intenderci, a fare il lavoro che facevo prima di entrare in Parlamento. Lo voglio fare e lo devo anche fare avendo oltretutto responsabilità da padre. Difficilmente si voterà prima dell'estate ma non appena ci dovesse essere una data certa tornerò in Italia perché voglio insegnare a mio figlio ad essere libero ma anche a credere e lottare per le proprie idee", conclude, annunciando una presenza televisiva durante la quale "racconterò alcune cose che non sono state ancora raccontate. 'L'impuntatura' sul professor Savona, come la chiama qualcuno, è una totale bugia".