Spread in rialzo e borsa in picchiata nella giornata che potrebbe essere decisiva per l'accordo di governo tra Lega e 5 Stelle. In profondo rosso per tutta la seduta, Piazza Affari ha chiuso a -2,32%, maglia nera in Europa. Lo spread sfonda i 150 punti. A spaventare i mercati la bozza di contratto diffusa ieri sera - e dichiarata superata da leghisti e pentastellati - con la possibile uscita dall'euro e il taglio del debito. Intanto Salvini e Di Maio fanno un passo indietro sulla premiership ma assicurano che il presidente del Consiglio sarà un politico. Il segretario del Carroccio chiede, però, che ci sia un leghista al ministero dell'Interno "per garantire rimpatri ed espulsioni".

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