All'aria il piano progettato dal Cav: una coalizione di centrodestra a trazione azzurra che avrebbe proposto al capo dello Stato, Sergio Mattarella, Antonio Tajani premier
Silvio Berlusconi incassa la sconfitta, la sua 'magia' questa volta non ha portato il risultato sperato. È "amareggiato", spiega Renato Brunetta "per l'inversione dei pesi tra Lega e Forza Italia" e non poteva essere altrimenti. La Lega supera e di molto Forza Italia mandando all'aria il piano che il Cav aveva progettato: una coalizione di centrodestra a trazione azzurra che avrebbe proposto al capo dello Stato, Sergio Mattarella, Antonio Tajani premier. Berlusconi non commenta, lascia parlare il partito in attesa che il conto del numero totale dei seggi attribuiti ai suoi parlamentari, nelle sfide dei collegi uninominali, possa 'addolcire' il sorpasso leghista.
La forbice che divide il Carroccio da Forza Italia, brucia eccome, ma la distribuzione dei collegi potrebbe ristabilire una sorta di dignità a Fi. In Senato la parità è quasi scontata, mentre alla Camera il distacco potrebbe essere di circa 10/15 seggi. Ecco allora che è già partita la caccia a 'responsabili' pronti a far diminuire le distanze. L'idea di essere messo in un angolo, spiegano fonti azzurre, e che sia il leader del Carroccio a dettare d'ora in poi la linea, non piace a Berlusconi ovviamente, è per questo che da Arcore studia una via d'uscita, anche nei confronti del Partito popolare europeo che in lui aveva investito non poca fiducia. L'alfiere ora, quello investito dell'arduo compito di arginare i populismi e i nazionalismi, è disarmato. E l'Unione europea non può che preoccuparsene. "Il centro-destra è il vincitore politico di queste elezioni" ribariscono dal partito e "l'apporto numerico e politico di Forza Italia è stato evidentemente determinante per questa affermazione nonostante il grande svantaggio causato dall'incandidabilità del suo leader Silvio Berlusconi". Attenzione però, Forza Italia "ha raccolto un consenso importante del quale siamo grati agli elettori che ancora una volta hanno confermato al movimento la loro fiducia". Il concetto sarebbe stato ribadito anche a Matteo Salvini che nel pomeriggio ha incontrato Berlusconi a Villa San Martino. Il Cav ha confermato durante il colloquio "che con questo risultato le forze del centro-destra potranno rafforzare la coalizione che dovrà ottenere il mandato di governare l'Italia per far ripartire il nostro Paese".
Nella coalizione Giorgia Meloni, che ha sottolineato il successo di Fratelli d'Italia, ha annunciato: "Credo che Mattarella debba dare l'incarico esplorativo alla prima coalizione, quindi il centrodestra. È quello che dirà Fratella d'Italia in sede di consultazioni, e crediamo che quell'incarico debba essere dato a Matteo Salvini". Più cauto il presidente del parlamento Ue Tajani: "Ci affidiamo tutti al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e alla sua saggezza, perché dia al Paese un Governo stabile, che è la cosa di cui l'Italia ha bisogno".
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