Di Maio istituzionale, Casaleggio silente e Grillo showman. A vederlo alla consegna del nuovo simbolo elettorale al Viminale, con la scritta 'ilblogdellestelle.it' che sostituisce quella 'movimentostelle.it' sotto al logo, il comico genovese non sembra proprio una persona che voglia fare un passo di lato rispetto alle sorti del Movimento 5 Stelle. Lo spettacolo di Grillo, come in teatro, va in scena in due atti.
Il primo, quello più artistico, mentre si incammina verso i gradini del ministero dell'Interno inseguito dai cronisti. "Sono immerso nei ricordi del 2013, siamo sempre in coda. Pensate se Giolitti fosse in coda ora a depositare il simbolo cosa direbbe. Direbbe eravamo più moderni nel 900..", dice parlando apertamente di "medioevo". Mentre il van del 'rally' resta parcheggiato nei pressi di una fermata del bus, con possibile rischio multa da un eventuale vigile zelante. Qualcuno urla a Grillo ed ai suoi di rispettare la coda per la presentazione del simbolo. Gli esponenti del Movimento spiegano di avere i loro rappresentanti regolarmente in fila e tirano dritto.