Mdp attacca: "Ormai è un dato di fatto, chiunque viene preso sotto l'ala protettrice di Renzi, finisce per scottarsi"

Giusi Nicolini, sindaco simbolo dell'accoglienza ai migranti e premio Unesco per la Pace, perde la fascia tricolore a Lampedusa. Nell'isola vince Salvatore Martello (detto Totò) che, con 1.585 voti, ridiventa sindaco di Lampedusa e Linosa dopo quindici anni. Il secondo per numero di voti è Filippo Mannino con 1.156 preferenze ottenute. Solo terza, e priva di consiglieri di opposizione, Nicolini, da poco scelta da Matteo Renzi nella squadra della segreteria Pd,  con 955 voti. Quarta ed ultima la candidata leghista, Angela Maraventano che ha ottenuto 237 preferenze.

MDP: SCOTTATA DA RENZI.  "Renzi e il Pd credevano di potersi 'comprare' Lampedusa e i lampedusani costruendo un simbolo internazionale a tavolino della propria retorica. Si sono serviti di un sindaco, Giusi Nicolini, che oltre a credere fermamente in quello che faceva, si è fatta anche tirare per la giacchetta dai vertici del suo partito. Premi internazionali, ospitate al Parlamento europeo e infine la nomina nel direttivo nazionale del Pd". Lo dice  Eleonora Cimbro (Mdp – Movimento democratici progressisti).  "Per carità, tutto utile per portare sotto i riflettori dell'opinione pubblica internazionale le problematiche di Lampedusa, ma questo l'ha fatta forse allontanare dalla sua isola e dai suoi concittadini – aggiunge Cimbro – Ieri i lampedusani, che sono sempre stati un popolo accogliente e tollerante, non l'hanno riconfermata, preferendole un uomo di sinistra, Totò Martello, che da tantissimi anni, senza nessun riflettore puntato addosso, si occupa di migranti e di sbarchi. Uno che però non ha mai perso di vista i bisogni dei propri cittadini e non si è mai fatto tirare per la giacchetta da nessuno. Ormai è un dato di fatto, chiunque viene preso sotto l'ala protettrice di Renzi, finisce per scottarsi".

PD: VALORIZZARE SUA ESPERIENZA.   "L'esperienza e il valore dell'impegno di Giusy Nicolini sul fronte dell'accoglienza resta intatto dopo l'esito delle urne. Da sindaca è stata un esempio di umanità nell'accoglienza e di comprensione delle dinamiche reali di questo fenomeno epocale. Il suo lavoro e la sua esperienza, apprezzati in tutta Europa, non vanno assolutamente dispersi". Così Gea Schirò, deputata del Pd. "L'esperienza e il valore dell'impegno di Giusy Nicolini sul fronte dell'accoglienza resta intatto dopo l'esito delle urne. Da sindaca è stata un esempio di umanità nell'accoglienza e di comprensione delle dinamiche reali di questo fenomeno epocale. Il suo lavoro e la sua esperienza, apprezzati in tutta Europa, non vanno assolutamente dispersi". Così Gea Schirò, deputata del Pd.
 

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