Il presidente della Lombardia: "Il mondo sta andando al contrario"
"Il mondo sta andando al contrario perché, se uno che difende se stesso, le sue cose e i suoi familiari da uno che entra e fa violenza viene indagato per omicidio volontario, siamo in un mondo al contrario". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, a margine di un incontro a Palazzo Lombardia sulla montagna, tornando sul tweet che ha scritto dopo che Mario Cattaneo, ristoratore di Castelletto Lodigiano, è finito sotto inchiesta per omicidio volontario dopo aver ucciso un ladro che era entrato nel suo locale. "Il ristoratore indagato è da mondo al contrario", aveva 'cinguettato' l'ex segretario federale della Lega Nord. "Spero in un ravvedimento nel prosieguo delle indagini della procura e spero che lui non sia neanche sottoposto a procedimento penale. Si è difeso, punto. La difesa è sempre legittima. Detto questo bisogna modificare la legge nazionale, certo", ha aggiunto Maroni.
"Noi – ha aggiunto il governatore – abbiamo fatto la nostra legge che dà sostegno legale a chi è indagato e processato per eccesso colposo di legittima difesa. Perché l'eccesso colposo in legittima difesa è qualcosa che va cancellato. In questo caso la nostra legge non lo consente, a meno che nel corso del procedimento o alla fine il titolo di reato cambi da omicidio volontario a eccesso colposo e, allora, possiamo intervenire anche ex post a rimborsare le spese legali", ha concluso Maroni.
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