Il segretario generale della Fiom ribatte: "Siamo per il superamento del bicameralismo, ma così è peggio di prima"
Duro botta e risposta tra Renzi e Landini a In Mezz'Ora. "In questa riforma chi vota Sì permette di avere un modello di Paese molto più efficace e va a tagliare sprechi che mai avrei pensato lei potesse difendere", afferma il premier. "Si poteva fare tutto, ma in settant'anni non s'è fatto nulla". "Così difendete la 'casta' e il passato", attacca ancora Renzi.
Secondo Landini "bisogna ascoltarsi, volersi bene e fare le cose insieme…vive in Paese meraviglie, io invece voglio cambiare le cose in Italia", ribadisce il premier.
Ma il segretario generale della Fiom ribatte: "Quando definisce 'accozzaglia' chi non la pensa come lei, mi permetto di dirle che sta facendo un grande errore". "Noi oggi abbiamo bisogno di unire questo Paese, continuare a dividerlo fa male", aggiunge Landini.
"Io no ho definito 'accozzaglia' chi non vota per me, però mi chiedo come sia possibile costruire qualcosa tra forze tanto diverse", risponde Renzi. "Se ho offeso qualcuno mi scuso".
Landini entra poi nel merito della riforma. "Siamo per il superamento del bicameralismo, ma questo è mal fatto, è peggio di prima". "Tutta la Cgil ha dato un'indicazione agli iscritti di votare No. La nostra è una posizione di merito. Noi tra l'altro abbiamo partecipato alle audizioni e mandato le nostre proposte. Noi non siamo contrari a cambiare la Costituzione, ma siamo contrari a questi cambiamenti perché li consideriamo malfatti e sbagliati". E conclude: "Non accetto che chi è per il Sì è per il cambiamento e chi è per il No non vuole cambiare".
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