"Il superamento di Equitalia? Era punitiva per il cittadino" ha detto il presidente del Consiglio

"I grandi professori del No hanno fatto ricorso anche al Tar del Lazio e anche al Tar del Lazio hanno perso. Adesso dobbiamo andare avanti e parlare del merito". Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi a Rtl 102,5 è tornato a parlare del referendum.  "Rispetto l'autonomia sindacale, ma abbiamo dato un segnale a chi era in difficoltà. I sindacati non credo contestino la Stabilità, se vogliono fare polemica sul referendum sarà un boomerang per loro" ha aggiunto.

Durante l'intervista ci sono stati riferimenti alla soppressione di Equitalia: Non si può sentirsi dire che aiutamo gli evasori. Superamento di Equitalia? Era punitiva per il cittadino. Nel pagare non si devono pagare i superinteressi".

Un affondo anche sul tema della natalità: "Per la crisi demografica non abbiamo fatto molto ma non è facile. Mi preoccupa di più la crisi demografica che quella democratica, ma anche l'Europa ha le culle troppo vuote" ha detto Renzi. Che è poi tornato sulla vicenda Italia-Usa: "Per una volta si può pensare che quando ci sono eventi istituzionali sono istituzionali? Le discussioni e le polemiche sono allucinanti" ha detto Matteo Renzi a Rtl 102.5, a proposito delle polemiche sulla cena di stato con Usa. "Giù le mani da Bebe Vio e dalle altre persone individuate come rappresentanti dell'Italia. E' una ragazza che con la sua gioia di vivere e il suo entusiasmo e' un punto di riferimento per molte persone", ha aggiunto Renzi.

A margine del vertice Ue di Bruxelles il presidente del Consiglio ha invece parlato della situazione in Siria, con l'Europa restia a sanzioni verso la Russia per i bombardamenti: "Dobbiamo fare tutto il possibile per un accordo di pace in Siria, ma è difficile immaginare che questo possa essere collegato a nuove sanzioni per la Russia".

 

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