A cinque giorni dal violento sisma che ha colpito il centro Italia il bilancio delle vittime è salito a 292, anche se all'appello mancano ancora alcuni dispersi. Nella notte i soccorritori hanno recuperato il corpo di una donna sepolta sotto le macerie dell'hotel Roma di Amatrice, il luogo più colpito dal terremoto. E sempre ad Amatrice sono state recuperate altre due salme nel corso della giornata.
Sono 2925, invece, le persone assistite, ospitate nei campi e nelle strutture allestite allo scopo. Tra queste, 970 persone hanno trovato alloggio negli spazi messi a disposizione nella Regione Lazio, in 1200 trovano posto nelle Marche e 755 persone si trovano nelle aree e strutture predisposte in Umbria. La disponibilità complessiva è di oltre 5400 posti, ma – in caso di necessità – sarà possibile aggiungere ulteriori moduli.
I FUNERALI. Scoppia la protesta tra gli sfollati nella tendopoli di Amatrice dopo la decisione di celebrare domani all'aeroporto di Rieti i funerali delle vittime laziali del terremoto, ma dopo una telefonata tra Renzi e il sindaco del comune la situazione pare rientrare. "Non ci andremo, ci riportassero le nostre salme, ci ridiano i nostri morti" hanno detto i cittadini di Amatrice di fronte alle telecamere. "Noi siamo del posto, ci hanno preso in giro – accusano – Non ci servono i funerali, la pubblicità vogliamo i nostri morti vicino a noi"."Chiedo al prefetto che tenga conto del dolore della mia comunità. E' lo Stato che è al servizio dei cittadini, non sono i cittadini al servizio dello Stato" aveva detto il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, di fronte alle telecamere, dopo la protesta degli sfollati per i funerali a Rieti. "Ci sono motivi di sicurezza o di viabilità? – ha aggiunto – la mia proposta era di spostare i funerali di qualche giorno".
In seguito il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha parlato con Pirozzi: "I funerali delle vittime del terremoto si terranno ad Amatrice come chiedono il sindaco e la comunità locale. E come è giusto!", scrive il premier su Twitter. Su come e quando si terranno le esequie, spiegano fonti di palazzo Chigi, si sta ragionando in queste ore.
RENZI: GIUSTO PIANGERE VITTIME NEI LORO LUOGHI. "C'è stata qualche polemica, ma è giusto e sacrosanto che quelle comunità possano piangere i loro cari nei loro luoghi". Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi al Tg1, ritorna sulla scelta di celebrare ad Amatrice i funerali delle vittime laziali del terremoto. Il premier ha annunciato: "Entro la settimana sarà nominato il commissario che sarà unico per tutte le Regioni".
"Sono sciacalli quelli che rubano sui fondi per il terremoto. Quindi controlli serrati, non faremo sconti a nessuno. Sono sciacalli quelli che rubano nelle case – ha ribadito Renzi annunciando controlli "centimetro per centimetro" – ma lo sono forse di più quelli che rubano sugli appalti" ha aggiunto Renzi rivolgendosi poi all'Europa: "All'Europa diciamo che quel che serve" per il progetto 'Casa Italia' "lo prendiamo, punto".
RICOSTRUZIONE. "La ricostruzione dovrà avvenire nel modo più trasparente con l'aiuto di strutture che abbiamo voluto con forza come l'Autorità Anti Corruzione (Anac), presieduta da Cantone ma anche con la massima trasparenza online". Questo l'annuncio del premier Matteo Renzi che nella sua enews inizia a delineare un piano post-sisma per risollevare il Centro Italia.
LEGGI ANCHE Rischio amianto dopo il terremoto
LEGGI ANCHE Terremoto, dall'inizio del sisma quasi 2300 scosse
"Ogni centesimo di aiuti sarà verificabile, a cominciare da quelli inviati via sms dagli italiani al numero della protezione civile (Sms al numero 45500, ancora attivo per chi vuole dare una mano) – sottolinea il premier -. Ma soprattutto dovremo tenere viva la presenza delle comunità sul territorio. I luoghi hanno un'anima, non sono semplicemente dei borghi da cartolina".
"Nella mia responsabilità di capo del governo, proporrò a tutte le forze politiche di collaborare su questi temi. Con Casa Italia in ballo c'è il futuro dei nostri figli, non di qualche ministero", aggiunge Renzi. "E proporrò a tutti i partiti, anche a quelli di opposizione, di dare una mano perché la politica italiana offra una dimostrazione di strategia e non solo una rissa dopo l'altra. Noi lo faremo. Senza annunci a effetto, ma con il passo del maratoneta", aggiunge.
Domani alle 18 intanto verranno celebrati i funerali delle vittime del terremoto di Amatrice e Accumoli. La cerimonia si terrà nell'aeroporto di Rieti Ciuffelli. La decisione è stata presa per motivi di sicurezza e viabilità nonostante il sindaco, Sergio Pirozzi e il vescovo Domenico Pompili, avessero annunciato ed espresso la volontà che le esequie si celebrassero nel borgo.