Tra le priorità della candidata del M5s un fondo di cinque milioni per inserire i giovani nelle pmi e l'avvio di un nuovo piano regolatore

"Cosa succederebbe per il Movimento se vincessimo io e la Raggi? Abbiamo fatto un percorso in questi anni, noi se dovessimo vincere in grandi città porteremmo alcune istanze al governo, come il reddito di cittadinanza e Renzi dovrà ascoltare anche i sindaci di grandi città come Roma e Torino che porteranno istanze molto sentite dalle persone". Così la candidata sindaca del M5S a Torino Chiara Appendino, intervistata da LaPresse a margine della sua visita al mercato rionale di corso Racconigi.

PRIORITA' GIOVANI. "Quali sarebbero le mie prime misure in caso di elezione? Un fondo da 5 milioni tagliando quello che ho definito lo 'spoils system' di Fassino valorizzando il personale interno, cinque milioni per inserire i giovani nelle pmi, un fondo per risarcire gli over 65 vittime di scippi e come ultima proposta una riorganizzazione della macchina comunale e l'avvio di un nuovo piano regolatore".

SOGNO CITTA' RICUCITA. "Che Torino immagino nei prossimi 5 anni? Una città dove i giovani non debbano scappare, una città che sia ricucita, una città dove la disoccupazione non regni come sta regnando ora. Mi immagino una Torino dove le persone si sentano parte di una comunità", ha detto Appendino. "Io signora dei no per Fassino? Io dico sì alle linee 1 e 2 della metropolitana, sì al passante ferroviario, sì al fondo che tutela gli anziani in caso di furti e scippi, sì alla sicurezza. Io dico sì anche alla Città della Salute: vogliamo farla in un modo diverso, ci sono tanti sì ma con modalità diverse, con un attenzione alla qualità della vita dei cittadini", ha aggiunto.

PUNTARE SU DIFFERENZIATA. "Ci sono da fare degli interventi strutturali, che riguardano i trasporti pubblici locali e la linea 1 e 2 della metropolitana per rendere il trasporto pubblico un'alternativa reale all'auto. Bisogna implementare la mobilità ciclabile e favorire l'uso della bicicletta. Poi è molto importante il tema del riscaldamento, il tema della città pulita e dell'aria pulita che per noi è fondamentale". La candidata M5s ha aggiunto: "Termovalorizzatore? E' una situazione che ereditiamo, abbiamo votato contro a suo tempo quando la città ha deciso di cedere le quote dell'inceneritore, noi lavoriamo sulla differenziata che dobbiamo aumentare c'è un piano regionale che chiede di di arrivare al 65%, bisogna estendere il porta a porta. La differenziata corretta va premiata".

PARLARE A TUTTI. "Io non mi rivolgo a fasce di età, come i giovani, in questa città c'è bisogno di cambiamento. Ci sono persone più anziane che vivono grossi problemi come la sicurezza e la nostra proposta per il fondo per risarcire gli over 65 in caso di scippo nasce dal'ascolto di queste persone, noi parliamo a tutti con il nostro programma". 

CULTURA ACCESSIBILE. "Io ho detto coerentemente con quanto successo in questi cinque anni che secondo me quando si investe su cultura e turismo si ragiona su due binari diversi. Quando si parla di cultura si investe su una cultura che deve essere di tutti e per tutti, accessibile: devono esserci criteri trasparenti e meritocratici per le risorse", ha precisato Chiara Appendino parlando delle politiche da adottare sul fronte degli eventi culturali. "Per i grandi eventi crediamo che si debba valutare la ricaduta sul territorio: io ho contestato la scelta dell'amministrazione di investire più di un milione per essere presenti all'Expo: quelle risorse andavano investite sul welfare".

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