Secondo il ministro dell'Interno esiste un problema è nella "circolazione a livello europeo delle informazioni"
"Sono favorevole a una cooperazione giudiziaria e di polizia accentuata come di un intelligence a livello comunitario. E sono completamente favorevole a una polizia di frontiera europea". Così Angelino Alfano, ministro dell'Interno, nel corso de 'La Telefonata', rubrica condotta da Maurizio Belpietro su Canale 5. Tra poche ore sarà a Bruxelles per capire con gli altri ministri Ue se "ci sono state falle" nella sicurezza.
Secondo Alfano il problema è "la circolazione a livello europeo delle informazioni, perché alcuni Stati sono ancora legati alla protezione delle proprie informazioni". Un atteggiamento sbagliato secondo Alfano: "Bisognerebbe farle invece affluire in un unico serbatoio, in banche dati da implementare".
Alfano ha inoltre aggiunto che in Italia vige "un particolare sistema di espulsione nei confronti di cittadini stranieri che noi consideriamo pericolosi, un sistema che non ha nulla a che fare con la questione immigrazione". Alfano spiega: "Io prendo la penna da ministro e li caccio via dall'Italia. E i poliziotti li accompagnano al Paese da dove provengono".
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