E sul tema terrorismo ribadisce: "Rischio altissimo ma non ci sono allarmi specifici"
"La stepchild adoption? Se io fossi il segretario del Pd la stralcerei. Spero che i catto-dem abbiano il coraggio di votare no". Nel corso di 'In Mezz'ora' il ministro dell'Interno e leader dell'Ncd, Angelino Alfano, torna a scaldare il clima politico sul tema unioni civili. "Io sono a favore dei diritti patrimoniali, ma contrario alle adozioni", ribadisce argomentando che, in caso di stralcio della stepchild adoption, Renzi ha "su un piatto d'argento" il sì della maggioranza. Se invece il ddl Cirinnà dovesse passare includendo anche questo contestato aspetto Alfano si dice pronto a proporre il referendum sottolineando che nel farlo "non c'è nessuna lesione istituzionale", con il suo ruolo di ministro dell'Interno. Il responsabile del Viminale, invece, non garantisce che l'eventuale approvazione della Stepchild possa evitare scossoni al governo: "Non faccio minacce ma posso esserne sicuro. Non posso prevedere gli effetti indiretti di una scelta diretta", risponde.
In tema di politica estera il ministro dell'Interno torna sulle parole del premier francese Manuel Valls che aveva lanciato l'allarme per eventuali attentati su larga scala in Europa: "Abbiamo informazioni che ci spiegano che il rischio è altissimo ma non abbiamo notizie di un allarme concreto e specifico. Siamo sul pezzo e fin qui le cose hanno funzionato bene", argomenta. "Nessun paese è a rischio zero, l'ho sempre detto. Negli ultimi 15 anni non è stato risparmiato nessun continente. Le analisi non lasciano prevedere un clima tranquillo per gli anni a venire. La forza dell'Italia è il lavoro di prevenzione che fin qui ci ha fatto essere paese sicuro". Sul capitolo migranti Alfano ammette di avere una "fondata preoccupazione che Schengen salti" ma che chiuderlo: "non risolve il problema dell'Italia e complica quelli dell'Europa".
L'ultima battuta è nuovamente su un fatto interno ovvero le prossime elezioni amministrative ed in particolare il capitolo Roma dove Alfano si smarca dai candidati di marca Pd: "abbiamo sempre visto con favore la candidatura di Alfio Marchini. Siamo orientati a sostenere un candidato civico come lui – rivela – Marchini è una strada nuova. E' bene trovarla e secondo me può funzionare bene".
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