Roma, 30 dic. (LaPresse) – Per sfidare Renzi “la prima cosa è rimanere uniti. E, per farlo, dobbiamo federarci. Serve una federazione tra tutte le forze moderate che oggi non stanno col centrosinistra. Oltre ovviamente a un programma credibile, che non sia preso dal libro dei sogni, e a una classe dirigente all’altezza”. Così Mara Carfagna in un’intervista al Corriere della Sera. Una federazione che non comprende Alfano perché “non fa più parte di un governo di emergenza. La sua presenza nel centrosinistra è un’altra cosa, ormai. Della coalizione di Renzi lui è parte integrante”.

Su Carfagna capogruppo al posto di Brunetta: “Non è una questione all’ordine del giorno. Berlusconi ha difeso Brunetta con nettezza”. Sulle unioni civili Carfagna dice di avere “molto perplessità” sul testo e sulla stepchild adoption. E sulle prossime elezioni: “Il ballottaggio delle prossime elezioni politiche arriveremo noi e Renzi. Per batterlo dobbiamo convincere i delusi che hanno scelto la strada dell’astensione o quella del voto al movimento di Grillo. Con una federazione moderata unita, un programma serio e dirigenti validi, possiamo farcela”.

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