Roma, 16 dic. (LaPresse) – Il Partito democratico cambia schema e molla Forza Italia per l’elezione dei tre giudici mancati della Corte costituzionale. Dopo giorni di trattative infatti i Dem hanno raggiunto l’accordo con il Movimento 5 Stelle e voteranno la terna formata da Augusto Barbera, Franco Modugno e Giulio Prosperetti. Anche il gruppo del Partito democratico ha dato all’unanimità il proprio consenso ai tre nomi proposti per l’elezione dei giudici della Consulta Augusto Berbera, Franco Modugno e Giulio Prosperetti.

Questa sera quindi il Parlamento potrebbe alle trentaduesima votazione eleggere anche i tutti e tre i giudici mancati della Consulta. Sulla carta infatti Dem, pentastellati e centristi hanno a disposizione 649 voti, abbondantemente sopra il quorum richiesto, quello dei due terzi, quindi 571.

Fuori dalla partita quindi Forza Italia, che questa sera non parteciperà al voto “visto l’atteggiamento di netta chiusura da parte della maggioranza e del presidente Renzi nei confronti di una forza, il centrodestra unito, che è maggioritaria nel paese nei sondaggi, e che alle ultime elezioni politiche ha perso, si fa per dire, per 134mila voti” ha spiegato il capogruppo Renato Brunetta. “Abbiamo fatto la scelta di privilegiare un accordo che sia il piu’ ampio possibile. L’atteggiamento di Forza Italia diventa sempre sempre piu’ incomprensibile su questo come su altre cose” ha invece spiegato il capogruppo del Partito democratico alla Camera, Ettore Rosato. Furioso Berlusconi :”E’ molto grave che la Corte Costituzionale non abbia nel suo interno un solo giudice che appartenga al centrodestra”.

L’accordo sulla terna Giulio avrebbe il benestare di Matteo Renzi. La conferma arriva anche da Ap: “Per la Corte costituzionale Area popolare voterà la terna Barbera, Prosperetti, Modugno, avendo individuato nel giuslavorista Giulio Prosperetti persona adatta a rivestire l’importante ruolo. Area popolare propone ancora una volta, come già nelle precedenti votazioni con il professor Giovanni Pitruzzella e la professoressa Ida Nicotra, una figura di altro profilo”. Lo dichiarano i presidenti dei gruppi di Camera e Senato, Maurizio Lupi e Renato Schifani.

FORZA ITALIA NON VOTA. “Forza Italia non parteciperà alla elezione dei giudici costituzionali visto l’atteggiamento di netta chiusura da parte della maggioranza e del presidente Renzi nei confronti di una forza, il centrodestra unito, che è maggioritaria nel paese nei sondaggi, e che alle ultime elezioni politiche ha perso, si fa per dire, per 134mila voti”. Lo ha detto Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, parlando con i giornalisti in sala stampa a Montecitorio. “Renzi ha preferito su tre giudici costituzionali di eleggerne, di volerne due di maggioranza e il terzo di opposizione e affidare il ruolo dell’opposizione al Movimento 5 Stelle. Se ne assume tutte le responsabilità del caso e questo la dice lunga anche sul tipo di opposizione del Movimento 5 Stelle”.

Già nel pomeriggio era arrivata la replica di Forza Italia con l’onorevole Vito che in un tweet avevasottolineato: “Inciucio Pd-M5Stelle per la Consulta, centrodestra escluso: ma non occorreva riequilibrio istituzionale?!” .

CARFAGNA: RENZI TORNATO DALL’ASILO. Matteo Renzi ritorna all’asilo: tu mi prendi in giro ed io non ti do’ le caramelle. Dopo il diverbio in aula con Brunetta da’ il via libera ad un’intesa con il Movimento 5 Stelle sull’elezione dei giudici della Consulta. Grande esempio di maturita’ politica e capacita’ di accettare le critiche. Siamo messi bene.” Lo afferma Mara Carfagna, portavoce di Forza Italia alla Camera dei deputati.

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