Roma, 10 dic. (LaPresse) – La Conferenza per i Dialoghi sul Mediterraneo (Med) “ha luogo in tempi particolarmente difficili, con attacchi terroristici ripetuti, la minaccia di Daesh, le crisi in Siria, Iraq, Libia e Yemen, lo stallo nel processo di pace in Medioriente, il flusso di migranti che arrivano all’uscio delle nostre porte: tutto questo ha trasformato la regione nell’epicentro del disordine globale”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, alla Conferenza sui Dialoghi per il Mediterraneo (Med). Gentiloni ha tenuto il suo discorso d’apertura in inglese.

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