di Donatella Di Nitto
Roma, 5 nov. (LaPresse) – Alla fine Silvio Berlusconi ha ceduto alle pressioni della Lega Nord. Dopo giorni di tira e molla il leader di Forza Italia ha sciolto la riserva e ha annunciato in una nota che sarà a Bologna domenica al fianco di Matteo Salvini e Giorgia Meloni per la manifestazione “blocca Italia”. “Sono ben lieto di accettare l’invito del segretario della Lega” ha scritto l’ex Cav in una nota perché “non potevamo restare indifferenti dinanzi alle pressioni dei nostri elettori che in questi giorni hanno insistentemente chiesto una forte dimostrazione di unità del centro-destra”. Salvini ovviamente esulta e si prende il merito di aver avviato l’iter per riunire il centrodestra “Sono contento per la presenza di Silvio Berlusconi a Bologna. Un’opposizione finalmente compatta potrà liberare gli italiani dalla sinistra delle tasse e dell’invasione”.
Che Berlusconi avesse deciso di andare a Bologna si era capito già da questa mattina visto che il faccia a faccia con Salvini e da lui stesso sponsorizzato era sparito dalle priorità dello stesso segretario del Carroccio. Ieri invece il pressing sull’ex Cav si era fatto intenso nel corso della giornata, tanto che lo stesso Umberto Bossi era in prima linea. “Se Berlusconi non dovesse partecipare – aveva sentenziato il Senatur – sarebbe fuori dalla scena politica”. A convincere il leader azzurro a partecipare alla manifestazione di domenica, riferiscono alcuni parlamentari, infatti sarebbe stato proprio Bossi, che vuole l’amico al suo fianco sul palco che ‘bloccherà l’Italia’ del governo di Matteo Renzi.
Sarà quindi la piazza di Bologna il primo scenario per le prove generali di coesione del centrodestra, anche se gli scettici dentro Forza Italia, gli stessi che volevano convincere Berlusconi a non partecipare, ci vedono più rischi che guadagni. In molti non sono d’accordo con l’idea troppo aggressiva di bloccare l’Italia dell’evento e a questo si unisce il chiodo fisso che la presenza di Berlusconi a Bologna possa essere letta come dare la leadership del centrodestra proprio a Salvini.
Dal canto suo invece Berlusconi è certo che la sua presenza possa portare consensi al partito, trasformando l’appuntamento nel suo personale palcoscenico, certo di riuscire a conquistare la piazza. Appuntamento quindi alle 12 in Piazza Maggiore a Bologna.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata