Roma, 27 ott. (LaPresse) – “Il Consiglio di Stato riconosce la piena fondatezza della circolare Alfano, e dei conseguenti atti prefettizi, con riferimento alla nullità delle registrazioni nei Comuni di matrimoni omosessuali contratti all’estero. Le motivazioni del Consiglio di Stato si riferiscono, come fece la circolare, alla legislazione vigente per la quale la diversità sessuale dei coniugi è un carattere “ontologico” dell’istituto matrimoniale. Né individua il Consiglio di Stato un diritto fondamentale europeo al matrimonio omosessuale come spesso infondatamente si afferma. Finalmente una sentenza non creativa che rende giustizia a chi come il ministro dell’Interno e i suoi prefetti, oggetto di tanta polemica, hanno semplicemente applicato la legge. E non si parli di vuoto normativo perché il legislatore decide anche decidendo di non innovare”. Lo dichiara il presidente della Commissione lavoro del Senato, Maurizio Sacconi (Udc).
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