Milano, 2 ott. (LaPresse) – “Abbiamo messo 40 milioni per sostenere le Province, abbiamo deciso di fare un sacrificio, potevamo non dare queste risorse perché è il Governo che ha tagliato i fondi alle Province, ma questo avrebbe significato penalizzare i cittadini e questo non è giusto, per cui diamo i soldi alle Province ma denunciamo il fatto che il Governo ha cancellato le Province senza cancellarle, tagliando loro i fondi rendendo impossibile alle Province di garantire quei servizi che sono comunque tenute ad erogare, penso per esempio al trasporto e al sostegno degli studenti disabili”. Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, presentando in conferenza stampa a Palazzo Lombardia, a Milano, le delibere assunte nella seduta della giunta regionale di oggi. “Lo abbiamo fatto – ha proseguito il governatore – perché ci interessa risolvere i problemi dei cittadini e assicurare che abbiano tutti i servizi, per questo aiutiamo le Province, perché vogliamo aiutare i cittadini, ma avvertiamo che l’anno prossimo non interverremo nuovamente per risolvere i problemi causati dal Governo per cui avvisiamo che non siamo più disposti ad intervenire anche l’anno prossimo per riparare i danni causati dal Governo”, ha concluso Maroni.

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