Napoli, 28 set. (LaPresse) – “La camorra e le mafie saranno sconfitte. E voi, giovani di Napoli, sarete alla testa di questa storica vittoria”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo intervento all’Istituto Davide Sannino Petriccione di Ponticelli per l’inaugurazione dell’anno scolastico 2015. “La scuola è presidio di legalità. E’ il luogo dove apprendere che possiamo farcela. La scuola è dignità. La camorra e le mafie possono essere sconfitte”, ha detto ancora il Capo dello Stato.

“Teniamo aperte le scuole. Il più possibile. Mettendo insieme idee ed energie, sperimentando, coinvolgendo gruppi, associazioni, corpi vivi della rete sociale – continua il presidente della Repubblica.

E su Davide Sannino da cui prende il nome la scuola di Ponticelli “uno come voi – uno di voi – è stato ucciso a 19 anni perché ha guardato in faccia chi stava rubando il motorino di un suo amico. E’ stato ucciso perché ha tenuto la testa alta. Lo hanno ucciso per farci abbassare la testa – ha detto -. Ma non possiamo rinunciare a essere donne e uomini liberi – ha ribadito – come ha testimoniato anche, trenta anni fa, il giovane giornalista Giancarlo Siani. Liberi dalle mafie, dalle cosche, da ogni condizionamento illecito”.

Il Presidente ha poi parlato della riforma:”Gli ultimi interventi legislativi hanno sollevato discussioni e hanno messo a confronto punti di vista diversi- ha detto-. Non chiederò mai a nessuno di rinunciare alle proprie idee e al proprio spirito critico. Ma mi sento di chiedere a ciascuno di voi di portare il proprio contributo nella scuola di oggi, percorrendo insieme la strada e cercando di migliorare ciò che sta attorno a noi.”E’ importante per l’Italia, e per l’Europa intera, il modo con il quale saremo capaci di integrare i figli dei migranti”.

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