Cernobbio (Como), 6 set. (LaPresse) – Da Austria e Germania “per il momento sull’immigrazione sono arrivate parole, come da Renzi ieri sulle tasse sono state solo parole, smentite dai numeri”. Così il segretario della Lega Nord Matteo Salvini ha commentato la decisone di Austria e Germania di aprire le porte ai profughi che arrivano in Europa. “Credo che qui a Cernobbio ci sia una platea attenta – ha detto – che non cambia idea in base a promesse che cambiano ogni quarto d’ora. Sia sull’immigrazione che sulle tasse la ricetta della Lega che tornerà al governo sono completamente diverse rispetto a quelle della Merkel e a quella di Renzi“.
“Quante migliaia di morti hanno dovuto aspettare prima di fingere di svegliarsi? – è tornato alla carica il segretario del Carroccio – La Merkel parla solo di siriani, dove c’è la guerra, sono sotto le bombe e c’è un’emigrazione qualificata. E il resto del mondo? Adesso la Merkel decide chi prende e chi non prende? Non esiste, non diamo dei servi. Se siamo in Europa da pari, gestiamocela da pari, altrimenti stiamo da soli che stiamo meglio”. E a gli ha fatto notare che i profughi nella stazione di Monaco sono stati accolti con gli applausi, Salvini ha replicato: “Un conto sono le commedie, un conto è la vita vera. L’immigrazione li faremmo anche noi se l’immigrazione fosse controllata, regolamentata e qualificata. Andate a fare gli applausi in Stazione Centrale alle 9 di sera e poi ne riparliamo”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata