Firenze, 29 ago. (LaPresse) – Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha incontrando a Palazzo Vecchio a Firenze il premier israeliano Benjamin Netanyahu. “C’è bisogno dell’impegno di tutti – ha detto Renzi e l’Italia è al fianco di Israele contro il terrorismo per riportare la pace in tutta la regione”. Il premier italiano ha anche ricordato che, con Israele, “ci unisce l’essere figli di una grande storia culturale, una comunanza di valori, volta a mantenere pace, nella lotta contro il terrorismo e contro tutte le forme di barbarie, soprattutto in Medio Oriente e nel Mediterraneo”. Netanyahu, oltre ad elogiare il rapporto di collaborazione e la riuscita dell’Expo, ha anche voluto ricordare uno dei temi che gli è più a cuore: il patto sul nucleare. “Lo Stato selvaggio dell’Isis cattura l’attenzione del mondo nel modo più incomprensibile” ma una “minaccia molto più grave è rappresentata da un altro stato islamico: lo stato islamico dell’Iran e la sua ricerca delle armi nucleari”, ha detto. “Israele – ha aggiunto – non si oppone a un programma nucleare civile ma a quello militare e purtroppo l’accordo consente di mantenere un apparato militare non necessario per lo scopo civile. Questo metterà l’Iran nelle condizioni di mantenere un intero arsenale atomico. Ed è questo è il pericolo che viene dallo stato islamico dell’Iran. Un pericolo per il mondo e in particolare per il Nord Africa. Sarà più difficile affrontare la minaccia nucleare in futuro”.
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