Roma, 18 ago. (LaPresse) – “Galantino: politica piccolo harem cooptati e furbi. Da uomo di chiesa anche stavolta è stato troppo buono, quell’harem purtroppo è sempre più affollato e ancora più grande”. Commenta con una battuta su Twitter Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, le parole della Lectio degasperiana del segretario generale Cei, monsignor Nunzio Galantino.

“Purtroppo, anche questa volta – aggiunge Boccia – mons. Galantino ha colpito nel segno. A fronte di tante donne e uomini che si dedicano con passione e dedizione alla politica fatta anche attraverso il volontariato, quella con la P maiuscola, sarebbe ipocrita però negare come oggi, troppo spesso, la classe politica ha perso il suo spirito originario, uno spirito di servizio verso i cittadini e la collettività, per diventare soltanto un mezzo per raggiungere semplicemente l’auto affermazione”.

“Le parole forti del segretario generale della Cei – prosegue Boccia – sono la conseguenza del populismo becero della classe politica che vive di speculazioni di bassissimo livello. Sarebbe stato opportuno evitare strumentalizzazioni, anche perché Galantino non ha mai menzionato nomi specifici e aprire, invece, un’attenta riflessione sulla sfida connessa all’integrazione di un mondo globale sempre più difficile da governare e al ruolo della politica – conclude il deputato dem – nel disegnare orizzonti di lungo termine”.

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