Roma, 5 ago. (LaPresse) – “Con l’approvazione del mio ordine del giorno al decreto enti locali, sebbene accolto dal governo come raccomandazione, sarà possibile introdurre nei prossimi interventi, misure finalizzate all’impiego del personale delle forze armate, da affiancare all’operato delle forze di polizia, per il contrasto ai furti nelle abitazioni private e alle rapine negli esercizi commerciali e in pubblica via”. Lo spiega in una nota Monica Faenzi, che ha voluto nuovamente porre all’attenzione del governo e del parlamento, il problema dei fenomeni legati ai reati di microcriminalità in continuo aumento.

“Nella mia regione, la Toscana – aggiunge Faenzi – il numero di furti nelle case private, è cresciuto in maniera impressionante, rileva la Faenzi. A Roma le rapine, da ultimo quella avvenuta lo scorso luglio con l’uccisione del gioielliere in pieno centro, avvengono con una frequenza tale che i commercianti sono ormai stremati”. Insomma, prosegue, “il senso d’insicurezza nelle città, come risulta dai principali osservatori ed istituti di ricerca socio-economica, non è mai stato così evidente e avvertito come negli ultimi anni, dalla comunità nazionale”. Per questo, conclude la deputata “l’esigenza di accrescere il livello di sicurezza dei cittadini, attraverso l’affiancamento del personale delle forze armate all’operato svolto quotidianamente di polizia e carabinieri non è più rinviabile. Occorre imprimere un favorevole impulso delle condizioni di convivenza civile e di sicurezza dei cittadini a garanzia dei territori urbani, mai così trascurati e abbandonati come negli ultimi anni”.

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