Moncalieri (Torino), 25 lug. (LaPresse) – “Meglio soli che male accompagnati”. Così il leader azzurro Silvio Berlusconi intervento alla festa dei club di Forza Italia del Piemonte, in corso a Moncalieri (Torino), spiegando che il “partito si è rafforzato dopo le ultime uscite, i nomi li conoscete” ha premesso Berlusconi alludendo a Denis Verdini. “I professionisti e i mestieranti della politica uno ad uno se ne sono andati, quando gli è convenuto”, ha proseguito. “Con noi sono saliti sul taxi di Forza Italia tanti che hanno trovato la possibilità di continuare a fare politica” ha spiegato Berlusconi. “Siamo rimasti noi, che crediamo nella politica – ha aggiunto – e che non facciamo certa politica per il nostro interesse“.

Al centrodestra manca Berlusconi” e “si sente la sua mancanza: ‘via la gatta’ succede il disastro. Questo ha portato divisioni, separazioni e partenze” ha continuato Berlusconi, parlando del caos del centrodestra dopo la sua uscita dal Senato. “L’Italia purtroppo in questo momento non è una democrazia. Abbiamo avuto 4 colpi di Stato negli ultimi 20 anni, siamo al terzo Governo non eletto dal popolo, un presidente del consiglio neppure eletto per fare il parlamentare. Sapete poi bene quanti problemi di brogli abbiamo avuto nel 2013” spiega Berlusconi, che ricorda come oltre ai 130 parlamentari dichiarati incostituzionali, “ci sono anche 32 senatori eletti dagli elettori del centrodestra, e che sono diventati la stampella di un governo di sinistra”.

Ma l’ex cavaliere non risparmia critiche nemmeno a un altro leader del centrodestra: “Il problema dei campi dove vivono 140mila nomadi che hanno cittadinanza italiana, non si può risolvere solo a colpi di ruspa” criticando la soluzione ‘ruspe’ di Matteo Salvini.

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