Roma, 2 lug. (LaPresse) – “Sono soddisfatta dell’intesa” con le Regioni sui tagli alla sanità, “perché permette di compensare il mancato incremento sul fondo senza uno stravolgimento dell’impianto del Patto della salute”. A dirlo, annunciando la trovata intesa con le Regioni per i tagli alla sanità, la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, al termine della conferenza Stato-Regioni. Il totale dei tagli è pari a 2353 miliardi di euro.
L’unica Regione ad aver espresso parere negativo è stata il Veneto, ma Lorenzin spiega che proprio il fatto che il Veneto sia andato via al momento di decidere “ha permesso di chiudere” l’accordo. La ministra della Salute si è poi detta convinta che “il patto vada aggiornato e che vada verificata la sua attuazione totale”. Per rivedere l’aggiornamento – ha annunciato ancora Lorenzin – “ci saranno dei tavoli di verifica”. Sui fondi innovativi, invece, la ministra ha spiegato che la definizione del tetto di spesa territoriale è stata rinviata a settembre”.
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