Napoli, 2 lug. (LaPresse) – Il tribunale di Napoli ha accolto il ricorso che il neo governatore Vincenzo De Luca aveva presentato contro la sospensione prevista dalla legge Severino. Lo confermano a LaPresse il suo staff e il suo legale, Lorenzo Lentini.

“Il tribunale di Napoli – commenta Lentini – ha disposto con decreto il reintegro d’urgenza di De Luca, riconoscendo le sue ragioni ‘inaudita altera parte’ cioè senza ascoltare altre parti, anche con riferimento alle questioni di legittimità costituzionale sollevate in relazione alla legge Severino”. Il tribunale di Napoli – spiega Lentini – “ora rimette la decisione davanti all’udienza collegiale del 17 luglio, per la conferma dell’accoglimento del ricorso”. Il tribunale – sottolinea il legale – ha decretato il “riconoscimento d’urgenza e la fondatezza del ricorso. Sono estremamente soddisfatto per la tempestività e l’incisività del provvedimento che ripristina le condizioni democratiche nella Regione Campania e la garanzia dei livelli istituzionali di governo”.

Il neo governatore della Campania Vincenzo De Luca potrà adesso convocare il primo consiglio regionale, nominare la Giunta e firmare gli atti. Un precedente consiglio era stato indetto lunedì scorso e poi annullato dopo la sospensione firmata dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. De Luca potrà esercitare il suo mandato fino al 20 ottobre, data in cui la Corte Costituzionale sarà chiamata a esprimersi in merito alla legge Severino, definendo una volta per tutte la questione.

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